Mi fermavo a bere a questa fontanella, tornando da scuola, o il sabato sera, in quelle lunghe e calde sere d’estate , quando si poteva uscire solo fino alle 11 e già sembrava notte fonda.
L’acqua scendeva copiosa e fresca, ci si appoggiava tutti allo stesso modo, tenendo una mano sulla pietra centenaria e raccogliendo quanta più acqua possibile, fino ad averne i vestiti zuppi.
Dietro, la vallata si spacca in due per lasciar passare tortuoso un torrente che un tempo era stato un fiume pescoso.
Da laggiù, dall’intersecarsi delle due montagne, in quelle sere d’estate, oltre al canto dei grilli, arrivava la voce del fiume.
Tutto il resto non poteva far altro che tacere.
Ma che fine hanno fatto le fontanelle?
Travolte anch’esse dal sisma, cadute e ripristinate o indenni?
😉
"Mi piace""Mi piace"
quella di cui parlo è stata rimossa anni or sono per far posto ad una bruttura moderna in ferro. Il sisma per fortuna, in quel posto è arrivato solo marginalmente.Ci ha pensato l’uomo a rovinare le cose, gratis.
"Mi piace""Mi piace"
chiusa fantastica, davvero ben scritto.
"Mi piace""Mi piace"
Grazie, davvero, di aver speso del tempo per leggere. Buona giornata
"Mi piace""Mi piace"